26/08/2025 BASSANO DEL GRAPPA – In poco più di 24 ore si è stretto il cerchio intorno al presunto responsabile dell’accoltellamento ai danni di un docente. Fondamentali le telecamere e le testimonianze. || Per una sigaretta rifiutata ha accoltellato una persona, grazie ad una sigaretta che gli è stata offerta è stato fermato. E’ un 30enne italiano il presunto responsabile dell’aggressione avvenuta nelle prime ore di lunedì 25 ai danni di un professore del Liceo Brocchi di Bassano. Il giovane è stato fermato alla stazione ferroviaria dai Carabinieri che da 24 ore indagavano sulla vicenda, con la collaborazione della Polizia Locale. Gli uomini dell’Arma già nell’immediatezza del fatto avevano controllato la zona residenziale di viale XI Febbraio nei pressi delle Poste centrali. Sono state le immagini delle telecamere della videosorveglianza comunale, passate al setaccio per diverse ore, a stringere il cerchio attorno ad una persona che corrispondeva alle descrizione resa da alcuni testimoni del fatto e della fuga del 30enne. Incrociando le informazioni e i passaggi delle ore precedenti e successive all’aggressione nella zona circostante e fino alle vie del centro, è stato possibile tracciare un identikit del ricercato. In particolare sarebbe stato l’occhio elettronico di via Marinali a riprenderlo con maggiore dettaglio. Con questa immagine alla mano i Carabinieri hanno iniziato a raccogliere altre testimonianze, sia per la fisionomia del soggetto, sia per il dettaglio delle calzature di colore rosso che indossava. Proprio questo particolare ha attirato l’attenzione di un tassista, uno dei dodici in servizio alla stazione di Bassano. Offrendogli una sigaretta ha avuto così modo di intrattenerlo mentre sopraggiungevano in breve tempo le pattuglie dei Carabinieri che lo hanno identificato e portato in stato di fermo in caserma per i primi accertamenti e l’interrogatorio a cura del magistrato di turno. Resta da capire il movente del fatto e quale accusa sarà formulata nei confronti del giovane, che non risulta avere altri precedenti a carico, ma una situazione personale difficile. A poca distanza dal luogo dell’aggressione hanno sede i servizi socio-sanitari dell’Ulss7 (Servizio di Mirco Cavallin)
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