02/09/2025 FONTANIVA – E’ un vicino di casa l’indagato per l’omicidio di Fatos Cenaj, colpito alla testa da un proiettile la mattina dello scorso 8 giugno, molte le liti soprattutto per le pertinenze delle loro abitazioni. || Svolta nelle indagini sull’omicidio di Fatos Cenaj, il pensionato 58enne di origine albanese. Un vicino di casa, un quarantenne italiano con cui Cenaj aveva spesso liti, è stato indagato a piede libero per omicidio volontario. Liti che riguardavano i limiti della loro proprieta e anche l’installazione di telecamere di video sorveglianza. Non sarebbe dunque la pista dell’Est quella che porta alla risoluzione del caso come ipotizzato in precedenza. L’omicidio non sarebbe quindi una vendetta legata al lavoro di Guardia Carceraria in Albania. Lo scorso 8 giugno Cenaj fu trovato agonizzante in via Casoni Basse a Fontaniva, colpito da un proiettile alla testa. Morirà dopo tre giorni. Dalle indagini emerge che il sospettato, un vicino di casa, avrebbe architettato il piano nei dettagli, dal mezzo utilizzato per raggiungere il luogo dell’omicidio, una mountan bike, all’abbigliamento. L’uomo conosceva bene le abitudini del pensionato albanese, descritto da tutti come una persona tranquilla e socievole. Quella domenica mattina il vicino lo aveva aspettato proprio lungo il tragitto che Cenaj faceva abitualmente per recarsi nella fattoria didattica dove lavorava per sparagli un colpo che lo avevaraggiunto alla testa. Il presunto omicida quindi aveva pulito la scena facendo sparire il bossolo per poi fuggire. Ora si attende la perizia balistica del RIS di Parma svolta sulla base delle ferite rilevate. (Servizio di Francesco Rataj)


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