25/09/2025 BASSANO DEL GRAPPA – Terremoto Pfas a Bassano, in ballo anche due richieste di accesso agli atti e un esposto ai carabinieri || I Pfas a Bassano ci sono, questo ormai è conclamato. Ci sono sia nella acque superficiali di San Michele, sia nell’acquedotto. Attenzione però, che questo è un dettaglio importante: l’acqua che esce dai rubinetti della città ha una concentrazione ben al di sotto dei limiti di legge e quindi è potabile, sicura e pure controllata. Ma la campagna di campionamenti fatta da un gruppo di privati cittadini questa estate ha portato messo nelle mani della politica veneta e locale un faldone pieno di informazioni e dati, e ora c’è chi vuol vederci chiaro. Mentre l’europarlamentare interessava i cosiddetti enti preposti, qualcun altro filava dritto dai carabinieri con un esposto. Il caso Pfas era approdato anche in consiglio comunale, dando vita a uno scambio di opinioni piuttosto vivace fra maggioranza, nella figura dell’assessore all’ambiente, Andrea Viero, e l’opposizione. E proprio dall’opposizione arriva un altro accesso agli atti, stavolta nei confronti del Comune bassanese. – Intervistati CRISTINA GUARDA (Europarlamentare), RENZO MASOLO (Consigliere regionale), PAOLO RETINO’ (Consigliere comunale) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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