26/09/2025 VICENZA – Un’agente di polizia locale è rimasto ferito nel corso dell’arresto di uno spacciatore violento. Insorgono sindacati e forze politiche d’opposizione che chiedono al comune strumenti idonei per i poliziotti. || E’ già tornato in libertà lo spacciatore pregiudicato 41enne di origini nigeriane che lunedi per sfuggire all’arresto ha fratturato il polso ad un agente di Polizia Locale. Al processo per direttissima appena celebrato l’uomo era stato condannato a 18 messi per spaccio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, ma avendo patteggiato è tornato subito libero. Una situazione paradossale che vede ancora una volta vedere aggredito e ferito un agente di polizia locale che tentando di immobilizzare il malvivente ha subito una frattura articolare con una prognosi di 20 giorni. L’ennesima aggressione agli uomini di via Soccorso Soccorsetto che da oltre un’anno subiscono sempre più spesso aggressioni fisiche. Il sindacato di categoria insorge e torna a chiedere l’equipaggiamento idoneo per gli agenti quando svolgono servizi di polizia giudiziaria al pari delle altre Forze dell’Ordine.Anche le forze politiche di centro destra tornano a sollecitare l’amministrazione comunale per migliorare strutture, mezzi ed equipaggiamento della polizia Locale a partire dalla proposta di trasferire la sede nella ex centrale del latte da poco riqualificata, ma rimasta inutilizzata. In testa alle priorità nella lista delle richieste resta l’adozione del Taser. – Intervistati SIMONE MANIERO (COORDINATORE DICCAP – REGIONE VENETO), NICOLO’ NACLERIO (CAPOGRUPPO FRATELLI D’ITALIA – CONSIGLIO COMUNALE VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)


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