01/10/2025 ROSSANO VENETO – Un furto riuscito a luglio e altri tentati tutti nell’arco della stessa notte a Rossano Veneto. Di questi colpi è accusato un 41enne di Rosà || Per tentare e mettere a segno i furti usava sempre la stessa tecnica: scagliava pietre e oppure oggetti contundenti contro le vetrine per poi entrare e rubare denaro o oggetti. Un 41enne di Rosà, che già aveva a proprio carico accuse per fatti simili, è stato denunciato dai Carabineri per un furto riuscito e ben cinque tentati colpi. Gli episodi sono avvenuti tutti a Rossano Veneto nel corso dell’estate. Il 5 luglio l’uomo ha preso di mira un locale di ristorazione. Dopo essere entrato sfondando gli infissi, si è impossessato di circa 700 euro in contanti prelevati dalla cassa e da un contenitore destinato alle mance del personale, dandosi alla fuga. Poche settimane dopo, nella notte del 9 agosto, di colpi ne ha tentati addirittura quattro, di cui due ai danni del medesimo bar. Prima ha messo fuori uso una telecamera di sorveglianza, poi ha sfondato la porta a vetri utilizzando una pietra e un vaso, scappando immediatamente e a mani vuote a causa dell’attivazione del sistema di allarme. Le indagini dell’Arma, coordinate dalla Procura di Vicenza, hanno permesso di individuare il 41enne anche grazie ai sistemi di videosorveglianza. Scattata una perquisizione domiciliare, gli sono stati trovati in casa capi di abbigliamento e calzature corrispondenti a quelli da lui indossati in occasione dei furti e dei tentati furti. (Servizio di Mirco Cavallin)
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