10/10/2025 CAMPONOGARA – Si respira aria di tensione a Camponogara in attesa dei funerali della 44enne di origini sinti, Dolores Dori, la cui data non è ancora stata fissata. || A Camponogara nessuno, tra i cittadini, se la sente di commentare il caso di Dolores Dori, la 44enne di origini sinti, nata a Vicenza, ma residente nel paese veneziano, uccisa con tre colpi d’arma fuoco, la sera del 2 ottobre nel campo nomade di Lonato del Garda, nel Bresciano. Una volta avuto l’esito dell’autopsia e ottenuto il nulla osta dalla magistratura, si potrà decidere la data dei funerali, che si svolgeranno a Camponogara, come chiesto dal marito della 44enne giorni fa al sindaco Fusato. Potrebbero essere centinaia, forse migliaia, i sinti, in arrivo da tutta Italia, che parteciperanno alla cerimonia funebre, motivo per cui il primo cittadino ha incontrato il prefetto Darco Pellos chiedendo un rinforzo delle misure di sicurezza, viste anche le tensioni intorno a questa vicenda.Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la sparatoria di Lonato del Garda è nata da un dissidio familiare legato alla figlia ventenne di Dori, che da qualche tempo viveva nel campo con un giovane appartenente a un’altra famiglia. Convinti che la ragazza fosse trattenuta contro la sua volontà, la 44enne, sua madre di 59 anni e il figlio 16enne di Dori, si sarebbero presentati al campo con l’intento di “riprenderla”, armati di pistola, come si vede nel video girato dal 16enne e esaminato poi dai carabinieri che hanno fermato lui e la nonna per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dal porto abusivo d’armi. (Servizio di Ilaria Marchiori)
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