04/11/2025 MAROSTICA – I furti in casa di notte o all’imbrunire, le rapine e i borseggi anche in pieno giorno in luoghi pubblici. Non si ferma l’ondata di reati predatori nel bassanese. La scena, anche stavolta, è l’esterno di un supermercato. La testimone del fatto era stata a sua volta vittima appena pochi giorni fa. || Rapine, borseggi, furti, truffe fanno ormai parte di una triste quotidianità che riguarda sempre più persone, sia come vittime, sia come testimoni. Succede addirittura che la stessa paersona si trovi a vivere, suo malgrado, entrambe le situazioni. Siamo a Marostica in pieno giorno, davanti a uno dei supermercati presenti in città. Una cliente racconta quel che ha visto e lo fa pubblicamente sui social con l’obiettivo di mettere in guardia altre persone. “Stamattina ero a fare la spesa e ho assistito a un tentato furto di un portafoglio a una signora che per fortuna non è andato a buon fine grazie alla figlia che prontamente è riuscita ad afferrare il braccio di questa donna e a riprendere il portafoglio”. Da lì, racconta la testimone, si è rimasti in attesa dell’arrivo dei Carabinieri. Ma quel che segue ha quasi dell’incredibile. “Io – racconta la signora – sono rimasta molto scossa essendo reduce tre settimane fa dal furto della mia borsa davanti ad un altro supermercato con l’inganno delle monetine. Vi prego, fate attenzione, specialmente noi donne, tenete la borsa a tracolla, non lasciatela nel carrello, se uscite non fidatevi di chi vi dice che avete perso delle monete, quando salite in macchina tenetevi la borsa vicino a voi. Io da rapinata e con tutte le conseguenze che tutto ciò comporta mi sento di avvisare tutte noi donne.Contattata dalla nostra redazione la signora ha preferito non esporsi ulteriormente ma ribadisce il disagio e il timore provati da lei stessa, dalla vittima della tentata rapina e da tutte le altre persone presenti alla scena. Solo una pronta reazione, in questo caso, ha permesso di interrompere sul nascere l’azione criminosa. La prudenza e l’attenzione nei confronti degli sconosciuti che si avvicinano con l’inganno sono, al momento, l’unica arma difensiva che si possa usare. (Servizio di Mirco Cavallin)
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