10/11/2025 PIEVE DEL GRAPPA – Tentano un maxi colpo di rubinetteria dall’ex convento di Pieve del Grappa, ma vengono scoperti e arrestati. || Erano certi di farla franca. Quell’ex convento, “casa mater ecclesiae”, casa per esercizi spirituali frequentatissima in passato, di proprietà delle suore francescane elisabettine di Padova, abbandonato e chiuso da una ventina d’anni, tra le colline di Fietta di Paderno di Pieve del Grappa, era il bersaglio ideale. Potevano accedervi senza problemi, vista la vegetazione selvaggia che oggi domina in quello che era uno splendido parco, e visto che attorno ci sono solo poche abitazioni. Così in tre, poco prima del calar del sole, si sono introdotti approfittando di un varco nella recinzione, lasciando un furgone parcheggiato all’esterno per recuperare in fretta la refurtiva. Si sono diretti ai bagni e hanno sradicato da muri e sanitari 400 chili di rubinetteria in ottone. Di certo si é trattato di un furto su commissione, come ha anche riferito la sindaca di Pieve, Annalisa Rampin, raggiunta telefonicamente. Ma i malviventi non hanno fatto i conti con un vicino, che si è insospettito dei rumori che provenivano dalla struttura e ha immediatamente allertato i carabinieri. Sul posto i militari di Asolo e Riese Pio x che hanno colto in piena flagranza di reato tre soggetti di 23, 29 e 34 anni, residenti nel montebellunese, tutti e tre arcinoti alle forze di polizia. La merce é stata interamente recuperata e restituita alle legittime proprietarie. Scattato l’arresto, convalidato per direttissima, i tre sono stati rimessi in libertà in attesa del processo. (Servizio di Vanessa Banzato)
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