19/11/2025 CASSOLA – Toccanti le testimonianze di chi aveva conosciuto Stefano Farronato || Un dolore enorme, direttamente proporzionale al bene enorme che ha donato ai familiari e agli amici, agli affetti più cari. Stefano Farronato, l’alpinista, l’arboricoltore, l’ambientalista, il tree-climber, scomparso durante la scalata del Panbari in Nepal lascia un grande vuoto nella comunità di Cassola, dove viveva e dove oggi il sindaco ha indetto lutto cittadino.In un gremito auditorium Vivaldi, ogni persona presente conserva nel cuore un pezzettino di quello che era un professionista poliedrico ed ecelettico, sincera espressione, come é stato detto, di un cuore grande e incorruttibile, talvolta scomodo perchè diretto e vero. Chi piange l’amico, il familiare, il collaboratore, l’esperto, il professore, come il sindaco di Marostica, che fu suo alunno all’agraria Parolini. Mancherà quello sguardo penetrante, curioso, ora beffardo e ironico, ora serio e determinato, mancherà il suo sorriso vero. Lui, che scriveva: “ho dipinto di tanti colori la mia attraversata nel bianco”. – Intervistati TANIA BRESOLIN (Amica Stefano Farronato), GIANNANTONIO STANGHERLIN (Sindaco Cassola), MATTEO MOZZO (Sindaco Marostica) (Servizio di Vanessa Banzato)
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