28/11/2025 BASSANO DEL GRAPPA – In Francia torna il servizio militare volontario di 10 mesi. In Italia il ministro della Difesa Guido Crosetto ha in mente un progetto di legge simile, sul quale si è già acceso il dibattito || “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge”. Lo dice l’articolo 52 della Costituzione. Negli anni le norme votate dal Parlamento hanno sospeso la naja e il servizio civile obbligatori, che non esistono più dal 2005 come li hanno conosciuti tante generazioni di italiani. In seguito sono arrivate altre riforme dell’ordinamento militare, del reclutamento e dei ruoli delle forze armate. Ora la reintroduzione della leva volontaria in Francia e un progetto di legge del medesimo tenore annunciato dal ministro Crosetto per l’Italia riapre il dibattito sulla formazione di un contingente dell’esercito adeguatamente preparato alle nuove sfide.La ferma volontaria nell’esercito già esiste, ma, come sostiene da tempo anche l’Associazione Nazionale Alpini, serve un passo un più che coinvolga i giovani Secondo quanto annunciato dal Ministro della Difesa il nuovo contingente di 10mila unità dovrebbe servire solo per aiuto nelle calamità naturali e a supporto tecnico e logistico dei militari presenti nei teatri operativi, sempre nel rispetto della Costituzione che obbliga a difendere la Patria, ma anche ripudia la guerra per risolvere le controversie internazionali. – Intervistati TEN. COL. NICOLA FALCONI (AUSILIARIO ESERCITO ITALIANO), AL TELEFONO – SEBASTIANO FAVERO (Presidente nazionale A.N.A.) (Servizio di Mirco Cavallin)


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