06/12/2025 VICENZA – I biancorossi sognano in grande, ma il futuro è appeso alla forza economica di Renzo Rosso, che negli ultimi anni con OTB ha investito decine di milioni nel Vicenza. Domani a Novara il Lane cerca il 17esimo risultato utile consecutivo || Il campionato del Vicenza è spettacolare, ma non è gratis. I conti della società lo dicono chiaramente: anche l’ultimo bilancio – dopo i 9 milioni della stagione precedente – si è chiuso in perdita di 7,2 milioni, coperta in gran parte dalla OTB di Renzo Rosso. Il capitale è stato azzerato e poi ricostituito con un versamento di 5,2 milioni, mentre i ricavi sono scesi da 8,4 a 6,2 milioni. Segnali positivi arrivano da biglietteria e abbonamenti, in crescita, e dai proventi commerciali. Ma lo stesso Rosso, nella relazione gestionale, mette le mani avanti: anche il prossimo esercizio sarà negativo. Come ogni anno, dal 2018, quando lo acquistó all’asta. È il prezzo del calcio di Serie C, un campionato che brucia risorse e in cui senza un mecenate alle spalle, come appunto Mister Diesel, è difficile programmare. Intanto, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, è uscito dal libro soci del Vicenza. Quanto al calcio giocato, la squadra di Fabio Gallo vola: 16 giornate senza sconfitte, con 13 vittorie e 3 pareggi, numeri da capolista solida e supercandidata alla B. Domani al “Piola”, contro il Novara, sarà un’altra prova di maturità.  Una doppia partita, sportiva ma soprattutto economica, che un territorio innamorato del pallone come il popolo biancorosso, e un patron disposto a investire finora decine milioni, giocano da protagonisti. (Servizio di Ivano Tolettini)


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