12/12/2025 PADOVA – Minacciavano coetanei, sfrecciavano con i monopattini nei supermercati ma non solo. Sono 43 le misure di prevenzione personale, firmate dal questore di Padova, che in queste ore hanno raggiunto 24 giovani tra Cittadella e Tombolo. || Bulli diventati anche rapinatori che facevano paura ai loro coetanei ma anche agli adulti. Sono 24 i giovani tra i 15 e i 29 anni, italiani di seconda generazione soprattutto, raggiunti da 43 misure di prevenzione personale firmate dal questore di Padova Marco Odorisio. 8 di questi sono minorenni. Nei confronti di 6 giovani, emessi 7 daspo “Willy” e 1 daspo urbano per spaccio con il divieto di stazione dentro o nei pressi di locali pubblici, del centro storico, della stazione ferroviaria di Cittadella nonché nei pressi dei centri commerciali. Per nove è scattato il foglio di via obbligatorio per quattro anni dai comuni di Cittadella e Tombolo. Per 5 emesso un divieto di partecipare a qualsiasi manifestazione sportiva in Italia e nell’Unione Europea per tre anni. 20 giovani sono stati raggiunti da un avviso orale, un 17enne è stato denunciato per rapina dopo che alla fermata dell’autobus aveva minacciato con un coltello un coetaneo per farsi consegnare il portafoglio e due sigarette elettroniche. Oltre alla denuncia il 17enne non potrà per un anno stazione nelle aree di pertinenza dell’intero trasporto pubblico del comune di Cittadella. Misure di prevenzione, ricorda il questore. Due in particolare gli episodi presi in esame dalla divisione anticrimine della questura di Padova. Il 18 novembre un gruppo di almeno sette giovani, dopo la fine della scuola, aveva aspettato vicino a un supermercato alcuni coetanei, selezionati tra i ragazzi più timidi, e li aveva costretti a consegnare il denaro. Al rifiuto di questi ultimi, un ragazzo era stato obbligato a comprare da bere al bar sotto la minaccia di fargli del male e accusato a gran voce di essere un ladro visto che non aveva abbastanza soldi per pagare il conto. Il 12 novembre invece due sedicenni sono stati sorpresi mentre rubavano pezzi da un ciclomotore vicino alla stazione di Cittadella e accusati di furto. Ma segnalazioni sono continuate ad arrivare da parchi cittadini, aree pedonali e supermercati dove la banda e – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)
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