16/12/2025 BRUXELLES – L’aula del parlamento europeo ha revocato l’immunità alla rappresentante vicentina del Partito democratico, Alessandra Moretti, nell’ambito dell’inchiesta sul Quatargate || L’aula del Parlamento europeo ha votato a favore della revoca dell’immunità a Alessandra Moretti. La decisione nell’inchiesta sul Qatargate e segue il parere favorevole della commissione Juri. I numeri sono netti: 497 favorevoli, 139 contrari e 15 astenuti. Tra i sì anche quelli del Movimento 5 Stelle. Diversa invece la decisione per l’altra europarlamentare del Pd coinvolta: l’aula ha confermato l’immunità di Elisabetta Gualmini. Nelle carte dell’inchiesta emergono presunti contatti tra Moretti e l’ambiente di Antonio Panzieri, ritenuta dalla polizia belga la “mente” del sistema corruttivo. L’ipotesi contestata a Moretti è quella di associazione criminale finalizzata alla corruzione. Accuse che l’eurodeputata vicentina respinge con fermezza.Moretti si dice «amareggiata per come sono andate le cose, ma serena perché so di non aver fatto nulla di male». «Ho sempre agito in piena trasparenza – spiega – svolgendo il mio lavoro con correttezza, determinazione e passione. Non ho mai ricevuto denaro, regali o benefici da nessuno, né dal Qatar né dal Marocco». Moretti aveva definito quello della commissione Juri «un voto politico», parlando apertamente di una resa dei conti tra gruppi parlamentari. «Mi sono sempre occupata di diritti umani e civili – aggiunge -. In quel periodo ero impegnata in molte iniziative per salvare donne afghane». Tra le contestazioni che l’eurodeputata definisce «smaccatamente false», ci sono viaggi in Marocco «dove non ho mai messo piede», la presenza ai Mondiali in Qatar e dichiarazioni a favore del Paese del Golfo, che Moretti dice di aver smentito documenti alla mano. Ora, con la revoca dell’immunità, l’eurodeputata potrà essere sentita dagli inquirenti belgi. «Dimostrerò la mia totale estraneità» conclude. (Servizio di Ivano Tolettini)
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