19/12/2025 TORRI DI QUARTESOLO – Candele, canti, poesie e lacrime. La comunità di Torri di Quartesolo ieri sera si è unita nel ricordo di Diana Canevarolo, la 49enne trovata esanime 2 settimane fa davanti casa con una profonda ferita alla testa, e deceduta due giorni dopo in Ospedale. || Candele accese, lacrime e abbracci nella piazza silenziosa, dove la comunità di Torri si è radunata in serata per manifestare vicinanza alla famiglia di Diana, Vincenzo il compagno e il figlio Nicolò, presenti al sit in che l’amministrazione ha organizzato per stringersi ad un lutto e ad un dramma che ha scosso tutti gli abitanti. Sono stati in tanti a ricordare Diana, la 49enne originaria di Vò – dove si è svolta in contemporanea un’analoga manifestazione – trovata all’alba di due settimane fa esanime nel cortile di casa con una profonda ferita alla testa e deceduta due giorni dopo al San Bortolo, tragedia sulla quale sono in corso le indagini; morte ancora avvolta tra gli interrogativi su cui anche i cittadini sperano si faccia quanto prima chiarezza. Poche parole, quelle che hanno fatto da filo conduttore all’iniziativa, alle poesie lette davanti al comune e ai canti, scelti per dare un segnale di rispetto, gentilezza, vicinanza umana, cura di sè e del prossimo – Intervistati GIANLUCA GHIRIGATTO (Sindaco di Torri di Quartesolo), LUISA TRIVELLA (Vicesindaco Torri di Quartesolo) (Servizio di Luisa Bertini)
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