20/12/2025 VICENZA – Crac bancario. Lanciata la petizione per revocare il titolo di cavaliere della Repubblica all’ex Presidnete della Bpvi Gianni Zonin || Con la condanna definitiva di Gianni Zonin e degli ex vertici della Banca Popolare di Vicenza, la tormentata vicenda del più grave crac bancario italiano entra in una nuova fase. In attesa che la Procura della Repubblica decida che cosa fare anche dell’inchiesta per l’ipotesi di bancarotta fraudolenta, nei giorni scorsi il Fondo Indennizzo Risparmiatori è stato rifinanziato con altri 80 milioni di euro, destinati a circa 10 mila persone rimaste escluse nelle precedenti tornate. Una risposta attesa, resa possibile da un emendamento alla legge di Bilancio. In questo contesto arriva la richiesta già sottoscritta da centinaia di cittadini, dal forte valore simbolico: revocare il titolo di Cavaliere della Repubblica a Gianni Zonin. A chiederlo è l’associazione “Noi che credevamo”, guidata da Luigi Ugone, che ha promosso una petizione e mobilitazione in piazza dei Signori. Alla manifestazione hanno partecipato anche i rappresentati delle amministrazioni di Vicenza, Altavilla, Creazzo e Bolzano Vicentino, dopo che i rispettivi sindaci hanno firmato la petizione. Un segnale civico e istituzionale, a testimonianza di una ferita ancora aperta. La domanda è come possa mantenere il cavalierato della Repubblica chi, come Zonin, è stato condannato con sentenza definitiva per il crac che ha danneggiato centomila risparmiatori. Un nodo simbolico che investe la credibilità delle onorificenze dello Stato. (Servizio di Ivano Tolettini)
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