VICENZA – Ad una settimana dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm anti-covid facciamo il punto con il Sindaco e Presidente della Provincia di Vicenza, Francesco Rucco. || Luci e ombre dell’ultimo Dpcm anti-covid. Il Governo ha varato regole e limiti per contenere la nuova ondata di Coronavirus. Innanzitutto c’è l’obbligo della mascherina non più solo al chiuso ma anche all’aperto. E poi stop alle gite scolastiche, capienza massima di trenta persone per matrimoni, battesimi e ricevimenti. No agli sport di contatto praticati a livello amatoriale. Restano chiuse discoteche e sale da ballo; stretta sulla movida: ristoranti, bar, gelaterie e pub che dovranno chiudere a Mezzanotte con divieto di consumo in piedi dopo le nove di sera. Ad una settimana dall’entrata in vigore del Dpcm facciamo il punto con il Sindaco di Vicenza, Franceso Rucco che dichiara: «Le limitazioni rispetto al consumo di bevande alcoliche dalle 21 in poi possono essere utili se viste in ottica di evitare gli assembramenti: noi avevamo già attuato un provvedimenti di controllo della movida, obbligando a consumare le bevande nei plateatici, seduti, è un’iniziativa giusta che il Ministero ha ripreso ed inserito all’interno dell’ultimo Dpcm». Le nuove disposizioni resteranno in vigore fino al 13 novembre. Esclusa la possibilità di un nuovo lockdown nazionale perchè economicamente insostenibile, questo Dpcm pone limiti che evidentemente ricadono sui locali.Sulla questione il sindaco di Vicenza spiega: «è evidente che pone delle problematiche economiche per i locali. E’ un sacrificio che tutti siamo chiamati a fare. Ma solo rispettando le regole possiamo contenere questa malattia». Il punto che però ha fatto più discutere e che ha sollevato più polemiche ma anche più ironie, è stata la disposizione che fissa a non più di sei persone la portata delle cene nelle case private. Insomma, un vero e proprio provvedimento no-party che pone delle domande. La prima: in un monolocale sei persone sono un assembramento, in un palazzo con sale imponenti, sei persone spariscono. In base a cosa il Governo ha fissato a sei il numero massimo? E poi ancora: come verranno effettuati i cont – Intervistati FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (A cura di: Carlo Alberto Inghilleri)