BASSANO DEL GRAPPA – Una Bassano entusiasta ha accolto i ciclisti del Giro d’Italia per la partenza della 17° tappa: il Covid non ha fermato la passione per uno sport che da sempre si sposa con il nostro territorio || Gli occhi lucidi di qualche bassanese che ha ancora davanti a sè le immagini di Eddy Mercks con le braccia alzate sotto il cielo del Mercante, oppure di Fausto Coppi negli anni della storica rivalità con Bartali. Da allora il Giro ha fatto tappa altre otto volte a Bassano, l’ultima nel 2014, ma quella di quest’anno resterà un’edizione indimenticabile perchè rappresenta un punto di “ripartenza”. L’entusiasmo dei bassanesi è stato straripante, frenato solo dal rispetto delle norme anticontagio. La città degli Alpini si è colorata di un rosa acceso, che ha brillato anche nella notte antecedente allo start e che ha accompagnato il passaggio della carovana “girina” per le vie del centro. Tifosi, curiosi, esercenti non hanno voluto perdersi lo spettacolo facendo capolino dai negozi o costeggiando il tragitto. Un legame, quello che unisce Bassano al ciclismo, che diventa un motivo d’orgoglio per chi si augura che il peggio passi presto e che, dal Ponte al turismo, passando per l’arte e lo sport, Bassano torni al suo splendore. – Intervistati SANDRO CHIMINELLO (esercente) (A cura di: Redazione Medianordest)
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