BASSANO DEL GRAPPA – Torniamo a parlare delle Case di Riposo Isacc di Bassano. I sindacati hanno riaperto lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Isacc di Bassano. Inviate al sindaco Elena Pavan le motivazioni di un eventuale sciopero || Alta tensione nelle case di riposo di Bassano. I sindacati hanno riaperto lo stato di agitazione dei dipendenti isacc. Una tempesta quella da mesi si abbatte sulle case di riposo Isacc che non accenna a placarsi. Da mesi ormai il personale è sotto stress. Le risposte da parte della direzione, del consiglio di amministrazione e da parte della sindaca Elena Pavan non ci sono. E così il sindacato ha inviato alla Pavan le motivazioni di un eventuale sciopero nel caso in cui i tentativi di mediazione non dovessero andare a buon fine. Intanto hanno chiesto un incontro con il prefetto di VicenzaE così in presenza del prefetto il cda i cui componenti sono stati nominati dal sindaco dovranno dare spiegazioni: perchè non riconoscere agli operatori socio sanitari le indennità contrattuali? Perchè c’è questa emorragia di personale? Perchè si dà la gestione alle cooperative? Perchè si accetta una gestione deficitaria più volte lamentata da personale e ospiti? Perchè la sindaca non cambia i vertici dell’isacc? Per Cda e sindaca è arrivato il momento di dare risposte – Intervistati MARGHERITA ALBERTON (Cisl Fp), BARBARA FACCO (Uil Fpl) (A cura di: Redazione Medianordest)