29/06/2021 VICENZA – Movida a numero chiuso in contrà pescherie vecchie. Primo fine settimana di sperimentazione tra luci ed ombre || Movida a numero chiuso a Vicenza in contrà Pescherie vecchie tra luci ed ombre. 60 metri di strada tra piazza erbe e piazzetta palladio blindata il fine settimana tra transenne, percorsi obbligati e pattugliamenti serrati con in campo anche la military police americana in divisa. Digerito il primo fine settimana di sperimentazione residenti e commercianti annotano gli effetti positivi immediati come meno gente, meno disordine, nessun tafferuglio. Ma non è oro tutto quello che luccica e anche la movida a numero chiuso porta con se effetti non tutti positivi. La gente è scoraggiata dalle transenne o dal dovere prenotare e preferisce andare altrove, calano gli incassi, almeno del 30% se non di più, manca un po’ di organizzazione su come gestire le persone da far passare. Soprattutto sembra non essere risolutiva come racconta un residente che deve continuare a scalcare gli ubriachi seduti sulla soglia di casa sua e poi dopo le 24 alla fine del servizio di pattugliamento la movida, quella che che degenera, torna a rianimarsi. (Servizio di Gabriella Basso)