VENEZIA – Oltre 15 mila i positivi in Veneto ma il governatore del Veneto Luca Zaia non vuole sentir parlare di lockdown nella nostra regione ed ha pronta un’ordinanza || Coprifuoco o semilockdown è il tema del giorno. Il Governo intende convocare le regioni per verificare l’estendibilità delle misure che già qualcuno ha messo in atto come Lombardia, Piemonte, Liguria e Campania. Un calice amaro che al momento il Governatore del Veneto Luca Zaia allontana e sta lavorando ad un ordinanza che punta più su misure sanitarie che su vere e proprie chiusure. Rassicura l’economia della regione già provata dallo stop forzato di primavera e che ancora arranca nella ripresa confidando che l’ordinanza pronta nel cassetto veda la luce. Il mantra che a primavera come oggi rimane fondamentale è quello di garantire l’attività degli ospedali con 7.500 posti letto e un migliaio di terapie intensive pronte ad entrare in azione se i numeri lo richiedessero. Numeri quelli attuali che vanno raffrontanti con quelli di marzo con i positivi, i ricoverati. Ed oggi rispetto a primavera ad essere positivi sono i giovani fino ai 45 anni, una carica virale alta ma con meno sintomi, il 97% dei positivi oltre 15 mila attualmente risulta a sintomatico ma il rischio dell’ospedalizzazione rimane alto, serve pertanto fermare l’emorragia tra la società civile e gli ospedali, l’obiettivo di tutte le sanità del mondo. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (A cura di: Gabriella Basso)