VICENZA – Festività di Ognissanti il virus limita le celebrazioni in cimitero ma non le cancella. L’invito del vescovo a dilazionare le visite ai cari defunti nell’arco di tutto il mese di novembre || Festività di Ognissanti e dei defunti. Il Covid e le misure di contenimento del virus vanno ad incidere, ma non ferma del tutto, quelli che sono due tra gli appuntamenti più sentiti nella nostra religione. Al riguardo la penitenzieria apostolica proprio per far fronte alle esigenze dei fedeli e al contempo rispettare le misure di distanziamento sociale ha previsto l’allungamento per tutto il mese di novembre la possibilità per chi fa visita ai defunti in cimitero di ottenere l’indulgenza plenaria per i propri cari. L’invito del vescovo di Vicenza ai fedeli è di approfittare della possibilità e di diluire le visite nell’arco del mese. Sul fronte delle celebrazioni religiose all’interno dei cimiteri il Vescovo ha inviato i parroci di accordarsi con i sindaci responsabili delle aree cimiteriali. Nel caso si tenessero, le indicazioni sono chiare: cerimonie brevi con una lettura della parola del Signore e una benedizione delle tombe senza processione. Il vescovo Monsignor Beniamino Pizziol il primo novembre alle 15.30 terrà al cimitero monumentale una breve cerimonia con benedizione delle tombe mentre il 2 novembre sarà in cattedrale dove celebrerà due sante messe in suffragio dei fedeli defunti e per le vittime del Covid – Intervistati DON ALESSIO GRAZIANI (Direttore comunicazione Diocesi di Vicenza) (Servizio di Gabriella Basso)


videoid(lDVdoMAiNos)finevideoid-categoria(vicenzatg)finecategoria