LONGARE – Da novembre sarà a tutti gli effetti operativa la Banca centrale del Veneto. Una realtà che opererà in cinque province e centosessantatre comuni. || Quello che fino a ieri era sulla carta, ma per il qualche da mesi si era al lavoro, diventa dal primo novembre una importante realtà bancaria del territorio. Non tanto una nuova banca ma piuttosto una concentrazione di quanto già esistente ma reso più fluido, tecnologicamente avanzato ma senza una spersonalizzazione del rapporto con il territorio, con il risparmiatore con le realtà economiche che invece Banca centrale del Veneto vuole rassicurare in un rapporto di reciproca conoscenza Una struttura solida al 4° posto come banca all’interno di Cassa centrale banca che conta ben 79 istituti di credito e dove Banca centrale del Veneto ha una sua configurazione con 52 filiali e opererà su 163 comuni, 91mila clienti, 14 mila soci e 186 milioni di fondi propri. Due i progetti fondamentali sui quali si vuole operare, in primo luogo è quello legato allo smartworking ormai il 70 percento delle operazioni bancarie sono online il secondo riguarda il credito agevolato – Intervistati GAETANO MARANGONI (Presidente Banca del Veneto Centrale), MARIANO BONATO (Direttore Banca del Veneto Centrale) (Servizio di Gabriella Basso)


videoid(L-xCHvTY-1E)finevideoid-categoria(vicenzatg)finecategoria