13/09/2021 VICENZA – Due nuovi mezzi per portare anziani e malati, non autosufficienti, nelle strutture sanitarie. Il Progetto Stacco a Vicenza, si amplia di veicoli e di volontari a disposizione || 91 volontari, 3mila e 300 trasporti svolti di cui hanno beneficiato altrettante persone che dovevano recarsi a fare cure riabilitative o terapie mediche. Numeri che forniscono la dimensione vicentina per l’anno 2020 del trasporto sociale, sviluppato attraverso il progetto Stacco,che da oggi ha a disposizione due nuovi mezzi. Nato sei anni fa per volontà della Regione, il progetto ha l’obiettivo di creare una rete di trasporti dedicata a persone con difficoltà economiche e sanitarie. Il centro Servizi per il volontariato vicentino ha promosso e coordinato il progetto in sinergia con il Comune, in collaborazione con le ulss territoriali, e grazie alla disponibilità di Ada con Vicenza Aps, associazione che si occupa della promozione dei diritti degli anziani, e ai nuovi investimenti, il principio di sussidiarietà è stato ampliato di uomini e mezzi. Progetto che va a supporto delle persone sole, per le quali l’amministrazione ha mantenuto il servizio di ascolto attivato in periodo di pandemia – Intervistati MARIO PALANO (Presidente CSV Vicenza), MANUELA LANZARIN (Assessore Regionale alla Sanità), MARIA GIUSEPPINA BONAVINA (Direttore Generale Ulss8), MATTEO TOSETTO (Assessore comunale Politiche Sociali) (Servizio di Luisa Bertini)