11/10/2021 ALTOPIANO – Il problema dei lupi è nella prima pagina dell’agenda politica del Veneto, ma lo spazio di manovra è davvero minimo || Capi predati, cani e animali domestici divorati: la presenza del lupo sulle montagne venete si fa sempre più pesante per chi in montagna vive e lavora. Il grido di dolore si leva alto dall’Altopiano dei Sette Comuni e dalle altre zone colpite dai selvatici, ma lo spazio di manovra per le istituzioni è davvero poco. La presenza dei selvatici desta grande preoccupazione, non solo al settore dell’allevamento ma ora anche al comparto turistico. Secondo le ultime stime ci sono almeno 100 lupi in Veneto, dove sono in corso alcune azioni di controllo della popolazione dei selvatici: in ballo, oltre a un progetto dell’università di Sassari, anche l’utilizzo di radiocollari, incentivi per l’acquisto di recinti e naturalmente il ristoro dei danni subiti dagli allevatori. C’è pure la possibilità di utilizzare proiettili non letali. La Regione farà comunque pressione per l’adozione di un nuovo piano di gestione del lupo, che tenga conto dell’attuale situazione – Intervistati CRISTIANO CORAZZARI (Assessore regionale al territorio) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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