14/11/2021 VICENZA – Le ricadute dell’epidemia sulla sanità Vicentina. Il Nursind lancia l’allarme: con la sospensione degli infermieri non vaccinati, ora la coperta è davvero corta: troppe carenze nell’organico del personale sanitario. || Covid, l’epidemia torna a pesare sulla sanità. Al San Bortolo sono poco più di una trentina i pazienti ricoverati, quasi tutti in area non critica. Nulla a che fare con i numeri schiaccianti di un anno fa. Ma anche in questo 2021 la preoccupazione cresce con l’avanzare del freddo, ed su 6.500 dipendenti dell’Ulss 8 Berica i 180 non vaccinati tra medici infermieri e operatori socio sanitari iniziano a pesare.Gli infermieri mancano nel mercato del lavoro. Tanto è vero che i prossimi che usciranno dall’università hanno già un bando ad hoc per loro, ma sono solo una ventina: numeri troppo bassi per risolvere la carenza di professionisti sanitari, una carenza inasprita dalla sospensione degli infermieri non vaccinati. – Intervistati ANDREA GREGORI (Segretario Nursind Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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