VICENZA – Creato all’ospedale San Bortolo di Vicenza un pronto soccorso covid dove accogliere i pazienti potenzialmente positivi. || Sono una ventina al giorno le persone che arrivano al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza con i sintomi del Covid di questi il 50% viene poi ricoverato, una media di 7 persone, per lo più in area medica. Nessun assalto dunque al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza che precisa il direttore nella sua riorganizzazione vede uno sdoppiamento affinché i pazienti no Covid non si incrocino con quelli positivi. E’ stato così creato un pronto soccorso Covid a se stante in grado di accogliere i pazienti potenzialmente positivi. In questa zona, spiega il direttore del pronto soccorso Francesco Corà, sono state ricreate le stesse aree di un pronto soccorso ordinario, quella verde per pazienti con lievi sintomi e quella rossa per i soggetti che necessitano di respiratori o apparecchiature di monitoraggio intenso. Per i pazienti con patologie respiratorie meno problematiche c’è un area di osservazione intensiva Covid dove viene monitorato per 24 o 48 ore. Infine sembra al momento regge l’urto tamponi anche il punto H24 del pronto soccorso impegnato dalle 20 alle 8 del mattino – Intervistati FRANCESCO CORA’ (Direttore Pronto Soccorso ospedale San Bortolo Vicenza) (Servizio di Gabriella Basso)