VENEZIA – Nulla di fatto dopo la prima giornata di vertice Governo Regioni sulle nuove misure restrittive. L’incontro riprenderà nelle prossime ore. || Si ritroveranno lunedì mattina per costruire insieme il Decreto del Governo come conterrà nuove restrizioni per limitare i contagi da Covid. La prima parte del vertice tra Governo, Regioni, Province e Comuni si è chiuso senza decisioni definitive, ma solo proposte. Tra queste anziani over 70 a casa per proteggerli dal contagio da coronavirus, centri commerciali chiusi nel weekend, coprifuoco alle 18, stop agli sportelli per le scommesse in bar e tabaccherie, restrizioni alla mobilità regionale e tra regioni, chiusura delle scuole in base all’indice di contagiosità locale e didattica a distanza in tutta Italia forse anche per le medie.Secondo le indiscrezioni il governatore del Veneto Luca Zaia ha detto no a un lockdown nazionale, proponendo invece misure territoriali restrittive differenziate e rilanciando una collaborazione attiva con il Governo. In Veneto il virus c’è ma è sotto controllo dal punto di vista sanitario, ha ribadito Zaia, e la maggioranza dei positivi è asintomatica. (Servizio di Redazione Medianordest)

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