VICENZA – Il mondo dei locali, dello sport e della cultura in protesta. Quella che si è appena conclusa è stata uan settimana all’insegna delle proteste contro il Governo anche a Vicenza || Una settimana all’insegna delle proteste anche a Vicenza quella che si è appena conclusa. Impossibile digerire il decreto del Consiglio dei ministri che impone la chiusura alle 18 di bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e la chiusura totale di palestre, piscine e attività culturali. Una protesta silenziosa che inizia lunedì sera in piazza dei signori. Rispettosi di distanze sociali, mascherine si ritrovano titolari e lavoratori in mano cartelli, striscioni di magliette un grido silenzioso per chiedere di rivedere il provvedimento ma soprattutto per chiedere aiuti e subito. In piazza martedì anche il mondo dello sport al quale non è stata data una chance di apertura nemmeno alle 18 e alla sera tornano i bar e ristoranti in una manifestazione organizzata dall’associazione di categoria. Si torna in piazza la sera di giovedì. A ritrovarsi ancora una volta esercenti dei locali e dipendenti la protesta si fa più calda, volano slogan pesanti contro il governo e la rabbia è più che palpabile (Servizio di Gabriella Basso)


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