07/01/2022 VENEZIA – In Veneto arriva la Pillola per curare il Covid nei pazienti con fattori a rischio. Una novità, nella lotta al virus, che può diventare determinante. || “Da alcuni giorni è a disposizione un trattamento per via orale somministrata due volte al giorno per 5 giorni, è indicata solo per pazienti che hanno fattori di rischio per covid severo, è lo stesso gruppo di pazienti che aveva diritto alla terapia con monoclonali” a parlare dell’ultima frontiera nel trattamento del covid è la professoressa Evelina Tacconelli. Si tratta di una compressa arrivata ieri nelle farmacie degli ospedali veneti e oggi a disposizione dei medici. Rispetto solo a pochi mesi fa ora sono cinque le diverse terapie utilizzate nel trattamento della malattia, tre anticorpi monoclonali, un farmaco endovenoso e la pillola. In arrivo anche un nuovo anticorpo monoclonale a durata prolungata. Importanti le indicazioni che la professoressa Tacconelli dà per il trattamento dei pazienti: “ se si hanno dei fattori di rischio per malattia grave e non si è vaccinati è essenziale entro 5 giorni sottoporsi ad un tampone, in questo caso c’è la possibilità di trattare la malattia precocemente, se non si hanno fattori di rischio e si è vaccinati si può restare a casa e trattare i sintomi come una normale sindrome influenzale con l’accortezza di avere un saturimetro a disposizione. Per la direttrice delle Malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera di Verona è essenziale calibrare le decisioni sul nuovo profilo epidemiologico della malattia,tutto questo in uno scenario epidemiologico completamente cambiato. – Intervistati EVELINA TACCONELLI (Direttore Malattie Infettive Azienda Ospedaliera Verona) (Servizio di Francesca Bozza)