VICENZA – Il destino di Palazzo Thiene. Anche oggi torniamo su questa battaglia che Rete Veneta sta portando avanti da anni con i cittadini di Vicenza. || Salviamo Palazzo Thiene: anche oggi, come abbiamo fatto per primi, sin dall’8 luglio 2017, noi di Rete Veneta rilanciamo, al fianco dei cittadini, la battaglia per salvaguardare l’antica sede di BpVi con le preziosissime opere d’arte al suo interno che, oggi più che mai, appartengono alla storia, all’identità di Vicenza. La nostra proposta è chiara: Palazzo Thiene deve diventare un museo statale aperto al pubblico. Finito nell’iter fallimentare di BpVi, insieme ad un altro centinaio di edifici, è stato acquistato da una finanziaria americana: Bain Capital Credit che sarebbe pronta a rivenderlo, come risulta anche al Sindaco che sta seguendo da vicino la situazione. E’ dunque giunto il momento che il Governo eserciti la prelazione, se non altro per una questione di coerenza. Il ministero dei beni culturali, infatti, poche settimane fa si è mosso per esercitare l’identico diritto di prelazione su parte di Gallinara, un isolotto della costa ligure, il tutto per la modica cifra di 15milioni di euro. Ebbene, Palazzo Thiene costerebbe molto meno: circa due milioni e mezzo, massimo tre.E allora perchè per l’isolotto ligure, che costerebbe cinque volte di più, lo Stato si è mosso e per Palazzo Thiene no? Il Governo sostiene che l’isolotto sia un bene di interesse nazionale che vada reso fruibile e messo a disposizione della collettività. Dunque forse Palazzo Thiene che è Patrimonio Unesco e quindi è un bene dell’umanità di interesse mondiale con le sue collezioni di capolavori non è forse di interesse nazionale? Per questo oggi portiamo la questione al sottosegretario all’interno, Achille Variati, che nel 2017 si era schierato al nostro fianco in questa battaglia. Ora che è a Roma è necessario, più che mai, che faccia pressione sul Governo perchè venga esercitato il diritto di prelazione. L’ex sindaco di Vicenza oggi ci assicura che parlerà col Ministro Franceschini. Registriamo questa promessa, così come il supporto assicurato dal sindaco, Francesco Rucco. Certo, i – Intervistati ACHILLE VARIATI (Sottosegretario al Ministero dell’Interno) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)