24/01/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Protestano i cittadini contro il progetto dell’Ulss 7 di realizzare una nuova palazzina. Chiedono invece di ristrutturare l’area Monsignor Negrin. || Il progetto è ormai in fase avanzata, presentato alla conferenza dei sindaci già impacchettato e con il fiocco, ma senza aver finora coinvolto nessuno nella scelta. Parliamo della palazzina voluta dalla direzione generale dell’Ulss 7 nell’area del San Bassiano. Nuovo cemento che associazioni e comitati chiedevano e speravano di evitare.L’Ulss 7 ha risposto che la nuova palazzina è necessaria, perchè le prescrizioni legislative impediscono di ristrutturare edifici esistenti. E che un edificio nuovo può garantire meglio il rispetto delle regole. Inoltre verrà creato un bosco urbano di 22mila metri quadrati. I cittadini sono convinti invece che coinvolgendo la Sovrintendenza il restauro è sicuramente possibile, con un ottimo risultato. Con le scelte dell’Ulss 7 invece nessuna condivisione con il teritorio, e nuovo cemento dove di cemento ce n’è già tanto. Un comportamento inaccettabile, quello della Direzione Generale dell’Ulss 7, secondo la lista civica “Bassano per Tutti”.E visto che finora chi amministra l’Ulss 7 non ha saputo o voluto ascoltare, ora i cittadini lotteranno perchè la conferenza dei sindaci e il consiglio comunale siano coinvolti. Ulss 7 e Amministrazione comunale hanno anche un ruolo sociale per la natura della loro attività. Perchè rischiare di trasformare in area abbandonata e esposta al degrado l’area Monsignor Negrin? E’ impossibile ristrutturarla o sermplicemente è più facile, comodo e conveniente costruire, cementificare e decidere senza coinvolgere i cittadini?Non si tratta dunque solo di proprietà e di semplici operazioni matematiche. Devono avere la precedenza i cittadini, con la loro qualità della vita, il risparmio del suolo, il loro futuro. – Intervistati ERICA FONTANA (Consigliere Comunale “Bassano per Tutti”) (Servizio di Redazione Medianordest)

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