30/01/2022 VALDAGNO – Lotta alla criminalità nella valle dell’Agno. Accordo tra sindaci e forze dell’ordine per rafforzare i controlli e i pattugliamenti in vista dell’apertura del nuovo casello della Superstrada Pedemontana Veneta. || La lotta alla criminalità, nella valle dell’Agno, ha una nuova trincea: la Superstrada Pedemontana Veneta. Un’opera che servirà i cittadini, le aziende, ma di cui potrebbero avvantaggiarsi anche ladri, banditi e malfattori vari che dopo i loro colpi hanno bisogno di una via di fuga veloce. Insomma, con l’apertura del nuovo casello “Valle Agno” serve una strategia per la sicurezza. In prospettiva, perchè nel 2021, dopo le stagioni delle clausure e dei lockdown in cui c’è stato un calo fisiologico dei reati, siamo tornati ai livelli pre-covid. Dunque bisogna tornare ad alzare la guardia: a cominciare dalla vigilanza elettronica continua, con una rete di telecamere targa system, per cui tutte le auto che entrano e uscono dalla Valle dell’Agno vengono rilevate e monitorate. Stretta sui controlli, con pattugliamenti ventiquattrore su ventiquattro sulla superstrada Pedemontana: per questo serve un’iniezione di organico nelle fila delle forze dell’ordine: nel 2021 sono state introdotte 62 nuove unità di pubblica sicurezza. Nel 2022 si attendono ulteriori rinforzi. Una necessità espressa anche dai sindaci della Valle.Si lavorerà anche per uno scambio di informazioni tra comuni e forze dell’ordine più fluido e continuo, in un patto della sicurezza tra i sindaci di Brogliano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Recoaro Terme, Trissino e Valdagno. – Intervistati ERIKA STEFANI (Ministro della Repubblica Italiana), FRANCESCO LANARO (Sindaco di Cornedo Vicentino) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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