03/02/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Rischia di chiudere la scuola di Sanità pubblica di Montecchio Precalcino: l’Ulss7 perderebbe un altro punto di riferimento di grande rilievo per il territorio. E il vicepresidente del consiglio veneto Nicola Finco interroga la Regione. || Si chiama Scuola di Sanità Pubblica, ha sede a villa Nievo Bonin Longare di Montecchio Precalcino. È un’eccellenza sanitaria regionale ormai stabilmente operativa nel bassanese e contribuisce a formare i medici veneti. Ed è destinata a chiudere i battenti per essere trasferita ad altra sede, probabilmente in provincia di Padova. Una tegola inaspettata per il prestigioso punto di riferimento nel territorio dell’Ulss7, che si vedrebbe togliere da sotto il naso – se le voci del trasferimento dovessero essere confermate – un vero e proprio gioiello. A lanciare l’allarme è il vicepresidente del consiglio veneto, Nicola Finco. Il vicepresidente del consiglio regionale ha raccolto molte segnalazioni sull’imminente dismissione della sede vicentina della scuola, di proprietà dell’Ulss7 Pedemontana. Per non parlar del fatto che con il piano nazionale di ripresa e resilienza – l’ormai celebre pnnr – siano in arrivo altri finanziamenti in grado di elevare ulteriormente l’eccellenza della scuola. Pochi mesi fa dalla struttura è stata stralciata anche la scuola di infermieristica, spostata a Schio. Con lo spostamento della formazione medica rimarrebbe un guscio vuoto. Buono, forse, per fare cassa con un’eventuale vendita. Ma sono in molti a chiedere in questo momento storico più attenzione alla sanità e meno al mercato immobiliare e ai tagli di bilancio. – Intervistati NICOLA FINCO (Vicepresidente Consiglio Veneto) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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