08/02/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Numeri in calo, il covid sembra concedere una tregua si spera definitiva. E allora sono in molti a chiedersi perchè mantenere due covid hospita nell’Ulss7, penalizzando due ospedali? || Ci sono numeri, parlando di sanità, che diminuiscono e fanno aumentare l’ottimismo. Sono quelli dei contagi, dei ricoverati in area non critica e soprattutto sono quelli delle terapie intensive che continuano a flettere verso il basso. E poi ci sono i pazienti che numeri non sono e non possono essere inseriti in tabelle o statistiche perché il fattore umano non è un calcolo da fare ma un valore da rispettare. Stiamo parlando dei malati oncologici, di tutti quei cittadini in attesa di un’operazione, di una visita specialistica, di un intervento chirurgico. Se da una parte la collettività sta assistendo ad un netto miglioramento della situazione legata al covid in Veneto, dall’altra sono tante le persone che denunciano ancora ritardi e problemi nella gestione dell’ordinaria attività ospedaliera. Disagi, lungaggini e disorganizzazione che spesso, troppo spesso, si concentrano nell’area di competenza dell’Ulss7 dove persistono due covid-hospital: San Bassiano e Santorso. Due nosocomi che molti utenti definiscono “a mezzo servizio”, proprio perché appesantiti dal blocco di alcune attività per la contemporanea presenza in entrambe le strutture di un’area covid che, alla luce dei dati e della realtà dei fatti, non ha ragione di proseguire. Al San Bassiano le terapie intensive sono 2, a Santorso 3. Un numero ridotto, fortunatamente, che impone o dovrebbe imporre una riflessione urgente al direttore generale dell’Ulss7 Carlo Bramezza: perché limitare l’attività operatoria, chirurgica e specialistica in entrambe le strutture quando si potrebbe “liberare” uno degli ospedali e renderlo in grado di fornire prestazioni e servizi al 100% delle proprie potenzialità? In molti chiedono al dg Bramezza una scelta: Bassano o Santorso. Una richiesta che i cittadini e noi di Reteveneta portiamo avanti da tempo e che adesso non è più procrastinabile perché la salute non aspetta, non può aspettare. (Servizio di Alex Iuliano)

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