09/02/2022 CREAZZO – Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E’ sempre più forte la protesta dei sindaci dei piccoli comuni. || Ora o mai più. La rivolta del Pnrr nasce nei piccoli comuni, ed incendia politicamente tutta l’Italia. La miccia che innesca la fiammata della protesta è il Fondo di Rigenerazione Urbana:Ci sono 8,6 miliardi fino al 2034, di cui 4 miliardi e 600 milioni già a bando: arriveranno tra il 2021 e il 2026. Ma non per tutti: il 93,5% di questo tesoro è riservato ai comuni con più di 15mila abitanti. Che in Veneto sono appena il 10%: resta escluso il 90% dei paesi. Per loro non c’è niente: no, per loro ci sono le briciole: 300 milioni di euro, che però saranno a disposizione anche dei comuni più grandi. Insomma, i piccoli comuni dovranno fare a gomitate per riuscire ad entrare nel ristrettissimo club dei 300milioni di euro. Gli unici a cui possono attingere, perchè sono esclusi dai restanti 4,3 miliardi di euro, che sono molto, se non quasi tutto. Insomma, c’è una stortura da raddrizzare: per questo i sindaci lanciano un appello e chiedono aiuto ai parlamentari veneti. – Intervistati CARMELA MARESCA (Sindaco di Creazzo), MATTIA VERONESE (Sindaco di Noventa Vicentina), FRANCESCO LANARO (Sindaco di Cornedo Vicentino) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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