11/02/2022 ARZIGNANO – Continuano i controlli anti-degrado della Questura: l’ultima operazione è andata di scena non solo a Vicenza ma anche ad Arzignano. || Guerra al degrado. Senza tregua, senza soste, senza respiro. Blitz continui, martellanti. Il Questore lo aveva detto, e mentre lo annunciava lo stava già facendo. Senza perdere tempo. L’ultima operazione delle forze dell’ordine va di scena tra Vicenza e Arzignano. Un esercito di 60 uomini della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine della polizia di Stato arrivato da Padova, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, entrano in azione: si parte da Campo Marzo, Parco Fornaci e Viale Milano: controllati 10 locali, 81 veicoli e 310 persone, di cui 93 stranieri e 46 con precedenti penali o di polizia. Ad Arzignano le forze dell’ordine entrano nei Parchi Pubblici, nella zona della Stazione Ferroviaria ed in centro storico: verifiche su 27 veicoli, 5 attività commerciali ed 89 persone, delle quali 24 straniere e 13 con precedenti. Al termine dell’operazione il Questore ha firmato 4 ordini di allontanamento dall’Italia nei confronti di un gambiano, un albanese, un indiano ed un bosniaco: hanno sette giorni di tempo per lasciare il territorio nazionale: scaduto questo termine, se verranno ritrovati in Italia, saranno accompagnati coattivamente nel Paese d’origine. 7 i fogli di via obbligatori a carico di personaggi con precedenti sorpresi senza giustificato motivo a Vicenza o ad Arzignano. Infine sono 8 gli avvisi orali nei confronti di italiani o stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale. Tutto finisce qui? Neanche per sogno: si riparte da qui. Con il prossimo blitz. Non è nello stile di Paolo Sartori fermarsi. E’ arrivato a Vicenza esattamente un mese fa. Ma ormai tutti conosciamo bene la sua strategia del “martello pneumatico”. (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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