ROMA – Dalla mezzanotte entra in vigore il nuovo Dpcm che prevede la suddivisione dell’Italia in tre fasce, decise in base a 21 criteri: alcune nuove restrizioni valgono in tutta Italia, altre per le zone considerate di media gravità, fino alle zone rosse dove c’è il rischio più alto di contagi. || La stretta del nuovo Dpcm, che sarà in vigore fino al 3 dicembre, si farà sentire anche sulle zone dove la situazione è meno grave. Valgono in tutta Italia queste regole:Le scuole superiori sono tutte in didattica a distanza al 100%.Sono sospese tutte le procedure di concorso.Gli uffici della pubblica amministrazione utilizzeranno al massimo lo smart working e lo scaglionamento degli orari di uscita.La capienza dei mezzi di trasporto pubblico locale viene limitata al 50%Vengono chiusi i centri commerciali nei festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, alimentari, edicole e tabacchi.Porte sbarrate anche ai musei e istituti di cultura, sale giochi e sale scommesse, mentre restano aperti, con le limitazioni già in vigore bar e ristoranti. Nelle zone considerate a minor rischio è vietata la circolazione dalle 22 alle 5 del mattino, se non per motivi di lavoro, necessità o salute; anche durante il giorno è fortemente raccomandato non spostarsi.In zona arancione la limitazione agli spostamenti vale 24 ore su 24, e anche tra Comune e Comune, sempre esclusi i motivi di lavoro, necessità (come la scuola, dove si fa in presenza) o salute.Qui sono completamente sospese le attività dei servizi di ristorazione; resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. (Servizio di Mirco Cavallin)