17/02/2022 VICENZA – Torniamo a parlare del progetto per superare uno dei nodi del traffico di Vicenza: il passaggio a livello di Anconetta. || Silenzio. Parla Anconetta. E racconta la storia d’un passaggio a livello che è un nodo scorsoio sul traffico di Vicenza: va sciolto, va risolto. Ma in un solo, unico modo: ascoltando la voce del quartiere. Un quartiere che ogni giorno, da decenni, sente urlare ventimila veicoli al giorno. Un danno che non merita anche la beffa di soluzioni calate dall’alto, tanto meno quando l’ultima proposta è un cavalcavia alto 7 metri e lungo 120 metri. Che siano i cittadini a parlare, che la politica acolti. Che siano le attività produttive e i commercianti del quartiere a decidere, e che le categorie economiche prendano nota. Chi vive e lavora ad Anconetta aveva dato vita al Comitato Anconetta Futura all’epoca dell’ex sindaco Variati per opporsi proprio a un cavalcaferrovia. Oggi il ritorno all’ipotesi di un cavalcaferrovia, seppure con modalità diverse, per questi cittadini è un fulmine a ciel sereno.Sulla stessa linea del comitato anche la stragrande maggioranza di chi vive e lavora ad Anconetta, che non vuole nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di un cavalcavia. Prevale in netta maggioranza l’opinione che l’interramento dei binari, col treno che passa sottoterra, sia di gran lunga preferibile.Su questa linea anche il Consiglio Comunale di Vicenza, che soltanto 7 mesi fa, con questa mozione presentata da Roberto Cattaneo e approvata all’unanimità, con l’eccezione di due astensioni, ha impegnato il Sindaco e la Giunta – lo leggiamo testualmente – ad avviare nei tempi più rapidi possibili un incontro con Rfi per realizzare un progetto di massima per l’interramento ferroviario, relativo al passaggio a livello della linea Vicenza-Schio in Viale Trieste/Anconetta, prendendo atto che è l’unica soluzione che la città in generale e la popolazione di Anconetta ritengono essere la meno impattante e la migliore possibile. Bene, ci chiediamo in sette mesi cosa possa essere cambiato, se la politica cittadina è mobile qual piume al vento o se è rimasta della stessa opinione, – Intervistati ROBERTO CATTANEO (Consigliere Comunale di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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