23/02/2022 VICENZA – Le opere di Palazzo Thiene vanno salvaguardate. Anche perchè se fossero svincolate e disperse, sarebbe uno smacco per Vicenza che si candida a Capitale Italiana della Cultura 2024. || Scatta il conto alla rovescia. Vicenza decolla verso la finale per la capitale italiana della cultura 2024. Una sfida che metterà a confronto la grande bellezza di dieci città italiane. Un duello d’arte, di storia, di monumenti, ma che verrà deciso innanzitutto dalla forza del progetto che verrà presentato il 4 marzo in audizione davanti alla Commissione Ministeriale. Vicenza si racconta in questo spot semplice, che ben trasmette il senso dell’invenzione palladiana. Il Sindaco, Francesco Rucco, che incontra il Grande Architetto, mette in scena, in pochi secondi lo spirito culturale che unisce la Vicenza del rinascimento a quella del futuro grazie ad una creatività stilistica, pragmatica e produttiva che è nel dna di questa città, simboleggiata dal gatto.La cultura è una bella invenzione. Dalle grandi ville palladiane alle tute spaziali: un viaggio che Vicenza affronta senza dimenticare il suo passato, senza perder di vista il suo futuro. E in fondo è questo il vero significato della corsa per diventare capitale della cultura 2024. Al di là di come andrà a finire, sarà una vittoria, perchè Vicenza in questi mesi è tornata a guardare a domani, ha ritrovato la sua identità, ha ottenuto visibilità, ha ricominciato a raccontarsi, a far parlare di sè. – Intervistati CATERINA SOPRANA (Presidente Commissione Consiliare Cultura) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)

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