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VICENZA | PALAZZO THIENE, GIANCARLO MARINELLI: «LIQUIDIAMO LE LEGGI SBAGLIATE, NON LE OPERE»

24/02/2022 VICENZA – Palazzo Thiene. Torniamo a parlare dei capolavori che rischiano di essere venduti e dispersi. Dopo i servizi di Rete Veneta anche lo scrittore Giancarlo Marinelli si schiera contro lo svincolo delle opere dal nuovo museo cittadino. || Un matrimonio celebrato dalla storia, dall’arte, dalla cultura: Palazzo Thiene e i suoi capolavori, nessuno li divida mai più. Eppure i liquidatori di BpVi hanno chiesto l’annullamento del vincolo di pertinenza: il Tar ha respinto il ricorso, ma adesso l’ultima parola spetta al Consiglio di Stato. A rischio un tesoro di 1.200 opere per un valore stimato di 13 milioni di euro che oggi fanno parte integrante di Palazzo Thiene. Noi di Rete Veneta, al fianco dei Vicentini, abbiamo lanciato l’allarme. E subito a nostro sostegno si è mosso uno scrittore, un regista, uno sceneggiatore prestigioso come Giancarlo Marinelli, direttore artistico del Teatro Comunale e del Teatro Olimpico di Vicenza. Che di fronte a questa liquidazione dei capolavori dice: Il Consiglio di Stato potrebbe impiegare uno, due anni per una sentenza che dovrebbe confermare il vincolo per gli stessi identici motivi, storici e culturali, per cui si era già espresso il Tar. Ma al di là di quello che verrà deciso, serve una legge per tutelare le opere d’arte, che non sono beni come altri. Sì, perchè oggi la legge permette di trattare i capolavori come se fossero case, tavoli o sedie di tutti i giorni. Da liquidare. – Intervistati GIANCARLO MARINELLI (Scrittore e Regista) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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