01/03/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Crollo dei numeri nelle Isacc di Bassano: eppure c’è chi viene premiato dopo anni di pandemia || Le case di riposo in questi due anni di pandemia sono state coinvolte spesso, soprattutto nelle prime due ondate, in focolai che hanno portato con sé lutti, chiusure, sacrifici, grandi difficoltà e sofferenza per chi viveva queste problematiche da dentro e per chi era costretto a restare fuori, in attesa di notizie sui propri cari. Uno scenario che nelle ISAAC di Bassano è stato spesso abbinato a problemi di disorganizzazione, con operatori socio sanitari e personale impegnati oltre il dovuto. Eppure c’è, come vi abbiamo già raccontato, chi ha pensato di “gratificare” con l’erogazione di un’indennità alcuni dirigenti delle ISAAC di Bassano. Avete capito bene: all’interno di un quadro generale finito molte volte sotto accusa per come è stata gestita l’emergenza, vengono premiati alcuni funzionari. Nella delibera, si legge, la motivazione per giustificare questi “premi” riguarda i risultati raggiunti. Il soggetto che ha preso questa decisione è il consiglio di amministrazione dell’Istituto servizi assistenziali Cima Colbachini di Bassano del Grappa. Beneficiario nel 2022 della “gratifica” è stato il segretario direttore Chiara Tracanzan (nella misura del 21% dell’indennità del suo compenso). Per il 2020 l’indennità è stata riconosciuta a Nicola Pivato, Laura Meneghello e Paola Malucelli, tutti nelle misura del 25% delle retribuzione di posizione. Indennità per i risultati raggiunti, dicevamo. Però ci si chiede quali siano i risultati da premiare. Perchè secondo le stime la situazione riguardante la dotazione organica delle ISAAC bassanesi fa segnare una netta flessione, per non parlare dei posti letto occupati che sarebbero almeno 100 in meno rispetto al passato. Nel 2018, ad esempio, erano previsti complessivamente 329 posti fra operatori socio assistenziali, infermieri, personale, fisioterapisti e ausiliari. Nella tabella di dotazione organica del 2022, come si vede, i posti scendono da 329 a 218. Meno posti letto, meno personale, meno operatori, meno infermieri. Du (Servizio di Alex Iuliano)

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