VICENZA – La cultura sempre più cenerentola. Chiusi, come da Dpcm, anche musei e biblioteche. Il settore cultura del comune di Vicenza chiuderà in passivo. L’assessore Siotto al Ministro Franceschini «nessuno dialogo con noi amministratori» || Da domani, come da Dpcm, chiudono i musei a Vicenza mentre la biblioteca Bertoliana ha già chiuso le porte da oggi. Gialla o arancione che sia la fascia a chiudere ovunque, causa Covid, è la cultura. Dopo i teatri, le mostre, gli spettacoli chiudono musei e biblioteche. Parole amare e sconsolate quelle dell’assessore alla cultura di Vicenza Simona Siotto che per prima aveva creduto nella riapertura dei musei e mostre a fine lockdown di primavera. Cultura che si era attenuta rigorosamente ai protocolli dalla misurazione della temperatura, alla riduzione dei posti alla prenotazione online e di fatto a teatro o al museo non si sono verificati casi di soggetti positivi. Un anno, il 2020, da dimenticare anche economicamente per la cultura nonostante Vicenza e i suoi musei siano stati premiati dal turismo di prossimità e non solo. Il bilancio del settore di fatto si chiuderà inevitabilmente e palesemente in perdita. E se alle attività economiche si lavora per i ristori il ministro ai beni culturali Dario Franceschini per la cultura cosa fa? E’ la domanda che si pone lo stesso assessore che al momento non ha visto un euro ed anzi il rammarico è che con non vi sia un dialogo tra amministratori della cultura locali e il ministro. – Intervistati SIMONA SIOTTO (Assessore alla cultura comune di Vicenza) (Servizio di Gabriella Basso)


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