VICENZA – Teatri colpiti dalle chiusure imposte dai Dpcm anti-Covid. Ma in Veneto c’è un progetto finanziato dalla Regione Veneto per portare il teatro “a casa nostra”. || Il teatro è uno dei templi della cultura. Sul palcoscenico viene celebrato il rito della prosa, della poesia, dell’opera, della musica, del bel canto. Anima e passione, ma oltre alle suggestioni a teatro va di scena un’idea, un istante infinito, sfaccettato, che riflette punti di vista, prospettive nuove, memorie e saperi da preservare, da trasmettere. Mai come durante guerre, epidemie, carestie, il teatro ha compattato la società, ha fatto da collante, tenuto insieme una nazione. Eppure oggi, nell’epoca del Covid, il teatro si chiude, si spengono i palcoscenici.Voce di cultura, voce di teatro, Giancarlo Marinelli è il coordinatore artistico del progetto “A casa nostra”, finanziato dalla Regione con 200.000 euro e che dall’autunno 2020 alla primavera 2021, coinvolgerà 8 Comuni del Veneto, 8 Teatri Comunali, 8 compagnie per offrire al pubblico 24 appuntamenti di spettacolo dal vivo. L’obbiettivo è tenere viva la luce nei teatri, riportandoci il pubblico non appena sarà possibile. Nel frattempo, tramite il web e i social, con dei video, le compagnie racconteranno il loro lavoro e le loro riflessioni, un teatro che racconta in diretta quanto sta accadendo. – Intervistati GIANCARLO MARINELLI (Coordinatore Artistico Progetto “A Casa Nostra”), ENRICO HULLWECK (Presidente Fondazione Teatro Comunale di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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