VICENZA – Francesco Rucco lancia un appello ai medici di famiglia perchè eseguano i tamponi. Il Sindaco di Vicenza appoggia la campagna di Medianordest perchè i medici di famiglia curino i malati a prescindere dalle esigenze della categoria e dall’obbligatorietà di eseguire l’esame. || Anche il Sindaco e Presidente della Provincia di Vicenza, Francesco Rucco, appoggia la campagna lanciata da Rete Veneta e da tutte le testate di Medianordest sull’importanza dei tamponi eseguiti dai medici di famiglia, chiamati, in un momento straordinario, di guerra al Covid, in cui c’è bisogno dell’appporto di tutti, ad effettuare i test sui propri pazienti per sollevare i pronto soccorso e gli ospedali dalla grande ondata di contagiati. Spiace che alcuni medici di famiglia abbiano opposto resistenza, tanto che il Presidente Veneto, Luca Zaia, ha dovuto chiedere l’obbligatorietà, siglata poi con un accordo tra Governo nazionale e medici di base, dietro il pagamento da parte dello Stato, di 18 euro per ogni tampone se l’esame è eseguito in ambulatorio e di 12 se in altra sede. Numeri nudi e crudi a cui seguono alcune considerazioni: in un momento di crisi e di difficoltà economica, sociale e sanitaria è opportuno che il medico di base venga pagato per eseguire il tampone o dovrebbe rientrare nelle sue mansioni già remunerate, dato uno stipendio medio annuale di tutto rispetto? Fortunatamente tanti medici da tempo, senza attendere alcun accordo, hanno iniziato gratuitamente a effettuare i tamponi, senza aspettarsi niente in cambio, scendendo in prima linea in questa guerra contro il Covid. In effetti, oggi più che mai fare il medico non è solo un lavoro, ma è una missione. – Intervistati FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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