12/03/2022 BASSANO DEL GRAPPA – L’ennesimo caso di disorganizzazione nell’Ulss7 Pedemontana arriva da un bassanese, che pur abitando a pochi metri dal San Bassiano deve andare fino ad Asiago per fare degli accertamenti che pure vengono svolti pure nel nosocomio bassanese || Abitare a un tiro di schioppo dall’ospedale di Bassano del Grappa e dover andare fino ad Asiago per fare degli esami. Accade a un anziano bassanese che si è trovato davanti all’inusuale e assolutamente antieconomica indicazione da parte dell’Ulss7 Pedemontana: l’uomo ha subito una caduta qualche tempo fa e deve sottoporsi ad accertamenti clinici per il suo stato di salute, quindi ha contattato l’azienda sanitaria della Pedemontana per fissare un appuntamento. Immaginate il suo stupore quando si è sentito rispondere che quegli accertamenti, che pure vengono effettuati come prestazione ordinaria anche al San Bassiano, li deve fare ad Asiago. Invece di andare a piedi in ospedale dovrà quindi sciropparsi quasi 70 chilometri fra andata e ritorno. Per di più la moglie non è in condizioni di accompagnarlo e quindi un parente dovrà prendere un permesso o addirittura un giorno di ferie per portarlo fino al nosocomio dell’Altopiano dei Sette Comuni. Ad Asiago, infatti, il posto c’è. A Bassano no. “Posso aspettare” ha fatto sapere il nostro telespettatore all’Ulss, che di rimando gli ha ribadito “di posto non ce n’è”. Né ora, né mai verrebbe da dire. E quindi? Quindi il malcapitato si è rivolto a noi di Rete Veneta per trovare una soluzione, proponendo addirittura all’azienda sanitaria la costituzione di un servizio navetta. Ovvero quando ci sono più persone che si trovano nelle stesse paradossali condizioni le si carica tutte su un pullmino e le si porta in Altopiano in gita sanitaria. Vien da sorridere, ma c’è davvero poco da ridere e con quello che costa la benzina adesso è di certo una proposta che a molti utenti, soprattutto anziani e pensionati, farebbe comodo. E farebbe comodo – ci fanno sapere i telespettatori che ogni giorno ci segnalano disservizi e disorganizzazione in seno all’Ulss7, anche un po’ più di organizzazione nei servizi da parte dell’azienda pedemontana guidata dal dg Carlo Bramezza. Ma forse questa è una doglianza che va portata a chi fa le scelte politi (Servizio di Ferdinando Garavello)
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