14/03/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Pasta, olio e farine spariscono dagli scaffali dei supermercati di Bassano: la corsa ai beni di prima necessità continua || Scaffali vuoti, code fuori dai supermercati, pacchi di pasta letteralmente a ruba e olio contingentato: la settimana inizia sotto il segno della paura, che va a braccetto con quanto visto nel weekend nei supermarket del bassanese. Se le file di clienti con il carrello fuori dai punti vendita avevano caratterizzato la giornata di sabato, il lunedì è partito con vistosi buchi negli scaffali dovuti al timore delle famiglie della Pedemontana di ritrovarsi senza pasta, farine e olio. Sono questi infatti i prodotti che sono finiti per primi nei carrelli dei clienti dei supermercati della città e del territorio. Il motivo? Presto detto: un mix di pressioni sui consumatori dovute all’aumento dei costi delle materie prime e all’eco dei venti di guerra che soffiano dall’Ucraina. L’impennata delle bollette di luce e gas, e quella vista nei distributori di carburante hanno fatto il resto, assieme alle notizie sullo sciopero annunciato dai trasportatori e poi – almeno in parte – rientrato. C’è chi grida alla psicosi e chi fa di tutto per accaparrarsi i beni ritenuti di primaria importanza, nonostante il ministro per l’agricoltura abbia già ribadito nei giorni scorsi che allo stato attuale non ci saranno problemi di approvvigionamento per l’Italia. Sarà, ma le foto che i nostri telespettatori ci hanno inviato dai supermercati del bassanese mostrano una situazione piuttosto inusuale nelle corsie e negli scaffali, e se la grande distribuzione è costretta a imporre un numero massimo di bottiglie d’olio o confezioni di pasta per cliente vuol dire che la corsa per riempire le dispense c’è stata eccome. Resta da vedere se l’allarme rientrerà subito oppure se la situazione si riproporrà nei prossimi giorni con l’arrivo di nuovi rincari e altre novità dall’Est Europeo. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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