14/03/2022 VICENZA – Caro carburanti e aumento dei prezzi, tra i vicentini c’è chi corre ai ripari facendo scorte di beni alimentari. || Corsa alla spesa, e alle scorte. Da qualche giorno in alcune catene di supermercati compaiono indicazioni sul tetto di acquisto di alcuni prodotti, in primis l’olio di semi, massimo due bottiglie, onde evitare l’onda di accaparramenti. Complice l’aumento dei prezzi, i carburanti alle stelle, il timore di eventuali scioperi – al momento scongiurato quello degli autotrasportatori – e il possibile effetto domino su prodotti importati dall’Ucraina, essendo uno dei maggiori produttori di mais: «Si sente il problema e abbiamo la mancanza delle materie prime – ribadisce Flavio Convento Presidente Confesercenti Vicenza – l’aumento dei prezzi, compreso quello del carburante che va ad incidere sull’economia italiana in maniera molto forte, se pensiamo che circa l’80% delle merci sono trasportate su gomma. Sappiamo che c’è stato un aumento del 130% dell’energia elettrica solo nell’ultimo bimestre che si è tramutato su un aumento delle bollette, tutto queso fa capire le difficoltà che stiamo affrontando e la necessità di interventi mirati» – Intervistati FLAVIO CONVENTO (Presidente Confesercenti Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)
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