19/03/2022 VICENZA – Caro carburanti e trasporto pubblico, il Presidente Svt: «spesi 160 mila euro in più solo nel mese di marzo». La società ha inaugurato oggi i nuovi autobus a basso impatto ambientale || Non solo la pandemia e le restrizioni sulle capienze dei mezzi pubblici, che ha avuto come effetto la riduzione dei passeggeri e degli abbonamenti degli autobus. A mettere a dura prova il trasporto pubblico è il caro carburanti che ha impattato sui costi, nell’ultimo mese, in maniera esponenziale, ma non sono stati ritoccati al rialzo i biglietti, nè ridotte le corse – spiega il Presidente Svt Simone Vicentini, che rileva un aumento del costo del carburante di 160 mila euro in più solo nel mese di marzo. Fattore che impone l’adozione di una strategia per il futuro – spiega Vicentini – per arginare il problema: l’utilizzo di diverse tipologie di alimentazione dei mezzi, che al momento per Svt sono 380 in tutto tra urbano ed extraurbano alimentati a gpl, metano e diesel: «La strategie dell’azienda nel lungo termine sarà quella di dotarsi di più tecnologie per compensare eventuali aumenti di carburante, stiamo ragionando sia sull’elettrico sia sull’idrogeno». Oggi l’arrivo dei primi 25, degli 80 nuovi mezzi che andranno a sostituire quelli più vetusti della società vicentina trasporti. Si tratta di 25 autobus a metano acquistati per la rete urbana di Vicenza, frutto di un investimento di 5 milioni e 700 mila euro tramite finanziamento governativo nell’ambito dl Pnrr per la Mobilità Sostenibile. A basso impatto ambientale, e dalle capienze per passeggeri che oscillano tra le 103 e le 142 persone: «Queste sono macchine che hanno un’efficienza maggiore e ci aspettiamo di ridurre le pm10 di oltre 232kg annui» Conclude Vicentini. Per la sola rete urbana di Vicenza, la percorrenza media annua supera i 3milioni 760 mila km con oltre 8milioni e 500mila passeggeri trasportati – Intervistati SIMONE VICENTINI (Presidente Svt) (Servizio di Luisa Bertini)
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