21/03/2022 VICENZA – Il “nodo” dell’Albera si sta lentamente risolvendo. I lavori del cantiere per la costruzione del passante vanno avanti, ma a rilento. E mentre i residenti raccolgono firme per chiedere che si rispetti l’ordinanza “vieta-tir”, oggi per protesta è stato messo un gazebo davanti al Comune di Vicenza. || Se il traffico è una maledizione, allora è caduta dritta sul quartiere dell’Albera. E non da oggi, ma da quattro decenni. I più scaramantici fanno gli scongiuri, ed hanno ragione: la bretella anti-traffico in costruzione è una strada infinita: cinque chilometri nati sotto una cattiva stella: sono passati esattamente quattro anni dal giorno della firma dell’atto ufficiale per la consegna dei lavori alle imprese. Era un 21 marzo 2018.Oggi, però, si vede una luce in fondo al tunnel. Purtroppo, dopo una lunga trafila burocratica e tecnica lastricata di autorizzazioni, bandi e ditte incaricate, con l’arrivo delle ruspe e l’apertura del cantiere è cominciata un’odissea che non è ancora terminata. In mezzo non sono mancati allagamenti, una pandemia ed una serie di imprevisti. Ma adesso basta: i residenti dell’Albera chiedono al Governo di prevedere un numero di operai al lavoro nei quattro cantieri della bretella per recuperare il tempo perduto. Entro la fine del 2022 la bretella dell’Albera deve essere realtà. – Intervistati GIOVANNI BATTISTA ROLANDO (Consigliere Comunale di Vicenza), FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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