21/03/2022 VICENZA – L’accoglienza dei profughi dell’Ucraina. Scattata la “macchina” della prima assistenza sanitaria ai primi rifugiati giunti a Vicenza. Il punto della situazione coordinata dall’Ulss 8 Berica. || 753 è il numero ufficiale di rifugiati provenienti dall’Ucraina che sono stati presi in carico dall’Ulss 8 Berica. Circa la metà è arrivata attraverso i canali ufficiali gli altri con mezzi di fortuna presso amici o parenti. L’unità di Crisi coordinata dal Prefetto prevede l’affidamento all’Ulss trai i primi provvedimenti concordati. Come richiesto dalla Regione Veneto predisposto in ospedale un Hub per l’accoglienza aperto 24 ore su 24. Le persone arrivate sono 348 donne e 357 minori. Mediamente il 35% e già vaccinato contro il Covid, con un tasso di positività molto basso di circa il 2,5%. 520 sono le tessere sanitarie STP consegnate che consentono la copertura delle prestazioni essenziali ed urgenti, ma che molti rifugiati sembrano perplessi ad accettare affermando l’intenzione di tornare in patria il prima possibile. Molti sono i diabetici. Un occhio di riguardo però è rivolto ai più piccoli. – Intervistati MARIA GIUSEPPINA BONAVINA (DIRETTORE GENERALE ULSS 8 BERICA), ACHILLE DI FALCO (DIRETTORE SERVIZI SOCIALI ULSS 8 BERICA) (Servizio di Daniele Garbin)


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